Residenza per Anziani

Ente morale “FAMIGLIA TOSELLI”

Regolamento Interno

Predisposto nel rispetto delle linee guida indicate nella D.G.R. 25/09

Art. 1 TIPOLOGIA E FINALITA’ DELLA STRUTTURA

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione è una struttura residenziale socio-sanitaria, autorizzata al funzionamento dalla Regione Piemonte A.S.L. CN1 a regime definitivo (con Deliberazione Direttore Generale n° 694 del 28/12/07);  ospita quindi anziani ed adulti autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti non assistibili a domicilio a causa di patologie o eventi particolarmente invalidanti, per carenza o insufficienza di supporto familiare o per inadeguatezza delle strutture abitative in funzione ai loro bisogni.

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione risulta accreditata  a titolo definitivo dalla Regione Piemonte e dalla ASL CN1 (con Deliberazione Direttore Generale n. 1248 del 31/12/2009)  ai sensi della D.G.R.  n. 25 12129 del 14.09.2009.

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione può ospitare permanentemente 52 anziani ed è articolata in tre nuclei:

nucleo RAF (Residenza Assistenziale Flessibile) di 30 posti letto

nucleo RA (Residenza Assistenziale) di 14 posti letto

nucleo RAA (Residenza Assistenziale Alberghiera) di 8 posti letto

caratterizzati da qualificati livelli di assistenza sanitaria (infermieristica e riabilitativa) tutelare ed alberghiera per interventi socio-sanitari integrati di  media intensità.

Il Legale rappresentante dell’Ente è il Presidente pro-tempore; le decisioni  amministrative relative alla Residenza per Anziani vengono deliberate dal Consiglio di Amministrazione.

Per la gestione della Residenza per Anziani il Consiglio di Amministrazione nomina un Direttore con funzioni di responsabilità e coordinamento, in possesso della qualifica professionale di Direttore di Comunità socio-sanitaria, così come previsto dalla D.G.R. del Piemonte n. 35 -9199 del 2008.

Le prestazioni agli utenti del Servizio (ed il livello di complessità delle medesime) vengono erogate dall’Ente morale “Famiglia Toselli” di Roccavione  ai sensi (e nel rispetto) delle seguenti Deliberazioni della Giunta Regionale del Piemonte:

  • D.G.R. n° 17–15226 del 30/03/2005 e s.m.i. (“Il nuovo modello integrato di assistenza socio-sanitaria a favore delle persone anziane non autosufficienti”);
  • D.G.R. n° 2-3520 del 31/07/2006 e s.m.i. (con riferimento alle schede di progressione);
  • D.G.R. n° 39-9365 del 1/8/2008 e s.m.i.;

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione si prefigge di valorizzare costantemente il corretto rapporto operatore/anziano, nel rispetto dei diritti di intimità, dignità e libertà personali dell’ospite in tutte le loro forme; si prodiga, altresì, affinché l’anziano possa continuare ad esercitare nel modo più ampio possibile i propri diritti sociali, politici, economici e religiosi.

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione ritiene fondamentale che tutte le attività svolte al suo interno, tutti gli obiettivi fissati e tutti gli interventi messi in atto partano sempre dal concetto “della centralità della persona”; l'Ente pertanto incentra su tale principio la propria “mission” e si prefigge di tenere sempre in grande considerazione le caratteristiche individuali di ogni ospite, adattando le risposte alla specificità dei suoi bisogni e delle sue problematiche ma anche delle sue volontà e caratteristiche psicologiche, culturali e sociali.

Art. 2 DECALOGO DEI DIRITTI DEGLI OSPITI (rif. D.G.R. n. 17–15226/2005 )

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione riconosce, condivide e si impegna a perseguire i valori ed i principi contenuti nel seguente decalogo.

  • DIRITTO ALLA VITA: ogni persona deve ricevere, in modo tempestivo ed appropriato, ogni possibile assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita (alimentazione, idratazione, igiene, movimento, riposo, sonno, ecc.).
  • DIRITTO DI CURA E ASSISTENZA: ogni persona, rispettando sempre la sua volontà, deve essere curata in scienza e coscienza.
  • DIRITTO DI PREVENZIONE: ogni persona ha diritto, per quanto possibile, all’attività, all’accesso agli strumenti ed ai presidi sanitari, alle informazioni necessarie per prevenire danni alla propria autonomia e alla salute.
  • DIRITTO DI DIFESA: ogni persona, in condizioni psico–fisiche di inferiorità, ha diritto ad essere tutelata da ogni speculazione, raggiro o danni fisici provenienti da ambienti esterni.
  • DIRITTO DI PAROLA E DI ASCOLTO: ogni persona ha diritto ad essere ascoltata ed accontentata, per quanto possibile, nelle sue richieste.
  • DIRITTO DI INFORMAZIONE: ogni persona ha diritto ad essere chiaramente informata sulle finalità di ogni intervento a cui è sottoposta nella struttura.
  • DIRITTO DI PARTECIPAZIONE: ogni persona ha diritto ad intervenire sulle decisioni che la riguardano.
  • DIRITTO DI ACCETTAZIONE: ogni persona deve essere accettata come depositario di valori umani universali indipendentemente dalla sua posizione sociale.
  • DIRITTO ALLA CRITICA: ogni persona ha diritto ad esprimere liberamente il suo pensiero anche per criticare gli atti e le disposizioni che la riguardano.
  • DIRITTO AL RISPETTO E AL PUDORE: ogni persona deve essere chiamata con il proprio nome e cognome e devono essere rispettati, in ogni caso, la sua riservatezza e il suo pudore.
  • DIRITTO DI RISERVATEZZA: ogni persona deve vedere rispettato il segreto sulla sua situazione personale da parte del personale che la assiste (direttamente o indirettamente), ai sensi della legge 31-12-1996 n. 675 e modificazioni successive.
  • DIRITTO DI PENSIERO E DI RELIGIONE: ogni persona ha diritto ad esprimere liberamente le sue convinzioni sociali e politiche nonché a praticare la propria confessione religiosa.

L’Ospite ha altresì diritto ai seguenti servizi offerti dalla Residenza per Anziani:

alloggio in camere a uno, due letti convenientemente arredate e dotate di acqua corrente calda e fredda;

illuminazione privata e comune;

riscaldamento della camera e dei locali comuni;

quotidianamente: rifacimento del letto, riordino della camera, pulizia dei servizi igienici personali, dove esistenti e comuni;

vitto con pasti serviti in sala da pranzo o in camera;

assistenza religiosa;

fornitura e ricambio della biancheria da letto, da toeletta e da tavola;

pulizia quotidiana dei locali comuni;

servizio infermieristico;

televisione nei locali comuni di soggiorno;

lavaggio biancheria personale, esclusi i capi delicati.

Art. 3 MODALITA' DI AMMISSIONE E DI DIMISSIONE DEGLI OSPITI

Per l’ammissione nella Residenza per Anziani va compilata apposita modulistica disponibile presso l’ufficio Direzione o l’ufficio Segreteria (scaricabile dal sito internet del Comune di Roccavione nella sezione dedicata al servizio Residenza per Anziani “Famiglia Toselli”).

La domanda deve essere inoltrata alla struttura corredata da relativo consenso per il trattamento dei dati personali (ai sensi D.lgs 196/2003 e s.m.i.).

Le ammissioni avvengono in base ai seguenti criteri:

1) La struttura per anziani è aperta a tutti, nel rispetto cronologico di presentazione della richiesta di ammissione, con precedenza ai soci iscritti da almeno 10 anni, ai residenti da almeno cinque anni nel Comune di Roccavione al momento dell’ingresso, ai nativi, seguiti da tutti i residenti  dei Comuni di Roaschia e della Comunità Montana Valli Gesso e Vermenagna.

2) Nella struttura per anziani possono presentare domanda di ammissione tutte le persone che abbiano compiuto il sessantesimo anno di età. Sotto tale limite l’ammissione sarà consentita solo previo parere unanime del Consiglio di Amministrazione.

3) Il Consiglio di amministrazione si riserva di valutare i criteri di ammissione in deroga alle disposizioni di cui al comma 1 precedente, nel rispetto di quanto disposto dal vigente statuto.

4) Qualora l’ospite interpellato rifiuti l’assegnazione del posto, la relativa domanda di ammissione sarà considerata decaduta e dovrà essere ripresentata.

5) L’ammissione degli Ospiti sarà ratificata dal Consiglio di Amministrazione nella prima adunanza successiva alla relativa comunicazione di ingresso.

6) Tutti gli ospiti devono garantire il versamento della retta personalmente o attraverso i soggetti tenuti per legge al mantenimento, nei modi deliberati dal Consiglio di Amministrazione.

7) In caso di reiterata inadempienza nel pagamento della retta, il Consiglio di Amministrazione adotterà tutti i provvedimenti necessari, fino a deliberarne l’allontanamento.

8) Attualmente la struttura non è idonea all’accoglienza di persone che in base alla relazione della competente Autorità Sanitaria di provenienza, corredata, se del caso, da esami diagnostici o di laboratorio, risultino affette da forme patologiche, infettive o contagiose o soffrano di gravi disturbi psichici.

9) All’atto dell’ingresso in Struttura, sarà compilata una cartella personale dell’Ospite, completa di ogni dato (anagrafico, sanitario, familiare, economico, ecc.) nella quale sarà inserita anche la domanda di ammissione, con i documenti allegati ed ogni altro atto o notizia che possa in seguito interessare l’Ospite.

La domanda di ammissione debitamente controfirmata dall’interessato o da un congiunto dovrà essere presentata utilizzando l’allegato modello prestampato, unitamente all’impegno per il pagamento della retta ed all’attestazione del medico curante e/o certificato di valutazione dell’Unità di Valutazione Geriatrica sullo stato di salute e sull’idoneità a vivere in comunità.

L’ammissione definitiva dell’ospite è condizionata dal positivo superamento di un periodo di prova di un mese. L’eventuale giudizio negativo sul periodo di prova viene comunicato all’interessato dal Consiglio di Amministrazione con lettera contenente le motivazioni che l’hanno determinato. Tale giudizio è insindacabile.

L’ammissione avviene a conclusione dell’iter procedurale, dopo la sottoscrizione dell’impegno da parte dell’utente e dei suoi famigliari/referente relativo al rispetto del  Regolamento e degli oneri economici derivanti dall'obbligo del pagamento della retta.

All'ingresso dei nuovi ospiti viene immediatamente recepita l'eventuale documentazione predisposta dalla Unità di Valutazione Geriatrica con verifica del P.A.I. (Progetti Assistenziali Individuali).

 I P.A.I. vengono altresì ridefiniti a seconda dei bisogni attuali dell'anziano non autosufficiente (come indicato nella D.G.R. 17/2005 e s.m.i., allegato 1, punto 3), in caso di eventi acuti che modificano le necessità assistenziali.

L’ammissione in Struttura non è considerata a priori definitiva, ma viene aggiornata in relazione alla evoluzione della situazione psico-fisica e tramite i P.A.I.  degli utenti convenzionati.  A tal proposito la Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione è collegata in rete con il sito/portale dell’unità di valutazione geriatrica (U.V.G.) dell’A.S.L. CN1, sul quale periodicamente vengono aggiornate le valutazioni degli ospiti convenzionati  presenti in struttura.

I P.A.I. vengono redatti con cadenze regolari (almeno ogni 180 giorni) per la rivalutazione degli ospiti; compete al Direttore - responsabile del servizio, il coordinamento della attività di elaborazione, gestione e monitoraggio dei P.A.I.

L’ospite all’atto d’ingresso deve essere in possesso di tutti i documenti personali in stato di validità (anagrafici, sanitari) necessari per la permanenza in struttura ed elencati in apposito stampato consegnato all'atto della presentazione della domanda di ammissione e precisamente:

  • Tessera sanitaria ed eventuali esenzioni ticket
  • Certificato di residenza (per i non residenti a Roccavione)
  • Codice fiscale;
  • Carta d’identità
  • Verbale di riconoscimento dell’invalidità civile o copia della presentazione domanda
  • Certificato medico (su apposito stampato fornito dall'Ente) e terapia farmacologica aggiornata dal medico curante stesso, con segnalazione di eventuali allergie a farmaci, intolleranze alimentari  e malattie infettive.
  • Corredo personale
  • Esami ematologici: emocromo, gruppo RH, Marker epatite (esami effettuati da non oltre sei mesi).

L’impegno da sottoscrivere da parte dell’ospite e dei suoi famigliari prima dell’ammissione nella Residenza individua in modo inequivocabile il soggetto che dovrà mensilmente garantire il pagamento della retta.

L’eventuale cambio del soggetto che  provvede al versamento della retta deve essere segnalato immediatamente al Direttore della struttura.

In caso di trasferimento dell’anziano in altro Presidio socio-sanitario, la documentazione sanitaria raccolta e prodotta durante la permanenza nella Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione, sarà consegnata agli utenti o famigliari autorizzati affinché la possano trasmettere alla nuova struttura ospitante.

In caso di dimissione la documentazione verrà consegnata all'ospite e/o ai famigliari autorizzati.

In caso di decesso la documentazione verrà conservata in struttura, se i parenti (eredi-aventi diritto) saranno interessati ad ottenerla dovranno presentare domanda scritta al Direttore  della Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione.

Art. 4 PRESTAZIONI E MODALITA’ DI EROGAZIONE (D.G.R. 46–27840 del 19.7.1999 e s.m.i., D.G.R. 17–15226 del 30.3.2005 e s.m.i.)

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione fornisce ai propri ospiti:

- assistenza tutelare diurna e notturna;

- aiuto nell’attività quotidiana, igiene personale e assunzione del cibo;

- approvvigionamento dei prodotti farmaceutici prescritti dai medici di base e dei 

  prodotti parafarmaceutici necessari;

- attività di riabilitazione psico-fisica ( psicologica e motoria);

- attività di animazione, culturali e di occupazione del tempo libero;

- assistenza medica garantita tramite i Medici di Medicina Generale (M.M.G.);

- assistenza infermieristica.

Compete al medico di base la responsabilità terapeutica e diagnostica di ciascun assistito, comprese le richieste di visite specialistiche o di ricoveri ospedalieri.

Le attività di assistenza infermieristica, riabilitativa e tutelare alla persona, nonché quelle di animazione, sono garantite nell’ambito dei tempi di assistenza previsti dalla D.G.R.       n. 17/2005 e dalla D.G.R. n. 2/2008 e 39/2008 a seconda della fascia di intensità del bisogno sanitario e assistenziale.

L’assistenza infermieristica, garantita nella Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione per circa 8 ore al giorno, comprende oltre alle normali prestazioni di routine (terapia iniettiva, fleboclisi, prelievi, ecc.), il controllo delle prestazioni terapeutiche, la prevenzione delle infezioni e delle cadute, l'individuazione precoce delle eventuali modificazioni dello stato di salute fisica e di compromissione funzionale, l’attivazione tempestiva degli interventi necessari da parte degli altri operatori competenti.

L’attività riabilitativa include le seguenti prestazioni: programmi individuali di riabilitazione, altre attività integrate erogate all'interno della struttura per gruppi di ospiti e tenendo conto del P.A.I., rieducazione dell'ospite allo svolgimento delle comuni attività quotidiane nonché rieducazione psico-sociale, effettuata attraverso il supporto psicologico (anche tramite il metodo Palestra di Vita…) e la terapia occupazionale.

L’attività di assistenza alla persona comprende interventi di protezione dell’individuo ovvero di vigilanza e di controllo nonché ausilio allo svolgimento delle funzioni della vita quotidiana igiene personale, consumo dei pasti e riordino degli ambienti di vita dell’ospite. Agli ospiti oltre al bagno, viene garantito il lavaggio e l’asciugatura dei capelli e taglio unghie; in caso di problemi tipo unghie incarnite, calli, duroni ecc..sarà necessario l'intervento di podologo o callista con spesa a carico dell'ospite non convenzionato.

L’attività di animazione, proposta in base alla necessità individuale, secondo quanto previsto dal P.A.I.  e offerta attraverso la figura professionale dell’educatore professionale e comprende attività quali: laboratori, artigianali, giochi, feste, uscite.

Servizio Religioso: è prevista una Messa settimanale (all’interno della cappella della Casa il sabato pomeriggio), assistenza spirituale (confessioni) e partecipazione saltuaria a riti e funzioni locali ritenuti importanti dall’ospite, nel rispetto comunque, delle personali convinzioni religiose e della diversità di opinione.

Descrizione dettagliata delle prestazioni offerte agli ospiti (modalità, quantità, tempi) è contenuta nella Carta dei Servizi della Residenza per Anziani consegnata agli ospiti e parenti prima della presentazione della domanda di ammissione.

 Art. 5 ALTRE PRESTAZIONI COMPRESE

L’assistenza specialistica, farmaceutica e protesica nonché ogni altra prestazione diagnostica terapeutica, è garantite dall’A.S.L. secondo le necessità definite nel P.A.I. e secondo quanto stabilito nella Tabella A della D.G.R. 17-15226/2005 e s.m.i..

La fornitura di protesi, presidi tecnici e ausili non riguarda attrezzature quali alza persone, letti ortopedici, ecc., delle quali la struttura è dotata autonomamente. Le suddette prestazioni sono garantite direttamente dalle A.S.L. sulla base delle vigenti normative.

Le tipologie di farmaci  di fascia C, cioè non esenti,  devono essere forniti direttamente dai parenti degli ospiti, tramite le normali farmacie cittadine.

I pannoloni rientrano tra i presidi forniti dal Servizio Sanitario Regionale (S.S.R.) nella quantità giornaliera indicata dal medico di fiducia dell’utente (a tal proposito viene applicato un  corretto protocollo per l’incontinenza, che permette di richiedere una adeguata fornitura, in base alla reale esigenza di ogni singolo utente, secondo quanto precisato nel Contratto di servizio da stipularsi dalla struttura con l’A.S.L. ed il Soggetto gestore  delle funzioni socio-assistenziali).

Servizi gratuiti  rivolti agli anziani residenti nel Comune di Roccavione esterni alla Residenza per Anziani:

● Servizio infermieristico (medicazioni e terapie iniettive.)

Questo servizio viene erogato per quegli adulti e anziani residenti nel paese che incontrano difficoltà (senza mezzi di trasporto e risorse famigliari) a recarsi presso le Sedi preposte della A.S.L. e dei Servizi sociali competenti. Vengono erogati nel principio dell’imparzialità utilizzando anche risorse esterne al servizio ma senza portare pregiudizio al buon andamento delle attività che si svolgono all’interno della struttura poiché effettuate in apposito ORARIO AMBULATORIALE per il pubblico (da lunedì a sabato dalle ore 10,15 alle ore 11 escluso giorni festivi). Per fruire del servizio  infermieristico gli interessati devono presentare apposita richiesta compilata dal proprio medico curante indicante i farmaci da utilizzare, le posologie e la durata del trattamento.

 Art. 6 PRESTAZIONI DI NATURA ALBERGHIERA

Le attività alberghiere incluse nella tariffa, così come stabilito dalla D.G.R. 17/2005, comprendono: il vitto, la pulizia dei locali, la lavanderia (biancheria  personale e biancheria piana ovvero traverse, lenzuola, asciugamani).

La tariffa alberghiera la somministrazione gratuita di acqua e vino, l’imboccamento è compreso per gli ospiti convenzionati, per tutti gli altri il costo è indicato nella tabella rette.

Il servizio mensa risponde ai seguenti requisiti (come da D.G.R. 17–15226/2005):

ambiente gradevole, confortevole e caratterizzato da uno scrupoloso rispetto delle condizioni igieniche delle strutture;

assistenza al pasto connotata da pazienza, gentilezza, disponibilità e comprensione nei confronti delle esigenze degli assistiti, con particolare riguardo alle condizioni di non autosufficienza; in particolare viene garantito l’imboccamento alle persone che non sono in grado di provvedere autonomamente;

 somministrazione dei pasti anche a letto in caso di malattia o comprovata impossibilità, anche con l'ausilio della carrozzina, ad accedere alla sala da pranzo;

rispetto dei tempi stabiliti per i pasti;

i parenti degli ospiti non in grado di alimentarsi autonomamente possono (previo accordo con la Direzione) accedere alla sala da pranzo e collaborare alla somministrazione del pasto del loro congiunto.

Il Servizio mensa adotta menù autorizzati e verificati dal dipartimento di prevenzione del servizio d’Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’A.S.L. CN1 e personalizzati in caso di affezioni patologiche che richiedono anche trattamenti dietologici mirati. Sono previsti due menù, uno estivo ed uno invernale su 4 settimane. I menù sono esposti in apposita bacheca. Vengono somministrati poi, per particolari esigenze, cibi frullati, omogeneizzati e mousse. In riferimento alla alimentazione si precisa che rivestendo questa una importanza strategica nel perseguimento del benessere psico-fisico dell'ospite , l'utente stesso e la famiglia devono attenersi  al rispetto dei menù, delle diete evitando cibi inadeguati o pretendendo alternative non previste.

Il servizio lavanderia comprende per tutti gli ospiti convenzionati la gestione dell’abbigliamento personale. Questo deve essere in numero di capi di uso corrente e di tessuto che consenta una adeguata sanificazione, contrassegnati a cura della famiglia, in modo da essere identificabili. Al momento della presentazione della domanda viene consegnato all'ospite/referente un apposito stampato contenente l'elenco minimo del corredo necessario per l'inserimento in Struttura con dettagliate le modalità di sostituzione del vestiario per usura e cambi stagionali; al momento dell'ingresso  dell'ospite si verificherà l'adeguata consistenza del corredo.

Le Pulizie delle camere vengono effettuate in mattinata, gli ospiti che potranno dovranno lasciare la camera durante le operazioni di pulizia.

Art. 7 ALTRE ATTIVITA’ ALBERGHIERE E/O DI SERVIZIO ALLA PERSONA NON INCLUSE NELLA TARIFFA RESIDENZIALE E PERTANTO A TOTALE CARICO DELL’UTENTE.

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione eroga prestazioni aggiuntive ed ulteriori rispetto a quelle previste nei Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.), quali:

-Servizio pettinatrice/parrucchiere. Viene garantita la presenza bimensile della parrucchiera, nei giorni e negli  orari esposti  (per pieghe, tagli, permanenti, tinta capelli ecc.)

-Estetista -pedicure. La presenza dell’estetista-pedicure è garantita  per le cure estetiche e  pedicure (non prescritte dal podologo) in base al bisogno;

-Trasporti e servizi di accompagnamento. Sarà cura della Direzione , in assenza di parenti o di risorse famigliari attivarsi per esigenze personali degli ospiti (diverse da quelle di ordine sanitario o socio-assistenziale) tramite la prenotazione di taxi o servizi di trasporto a pagamento;

-Servizio ristoro. E’ stato predisposto n. 1  punto di ristoro (al piano terra) nella sala pranzo dove sono stati collocati distributori automatici di bevande calde,  distributori di bevande fredde e dessert confezionati (in funzione 24 ore su 24).

I costi per le attività ed i servizi sopra elencati non vengono contabilizzati o fatturati dalla Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione, ma regolati direttamente dagli ospiti o referenti o parenti.

Art. 8 ATTIVITA’ QUOTIDIANA – NORME DI VITA COMUNITARIA

Descrizione della Giornata tipo all’interno della struttura:

-h 6,30 alzata  degli ospiti (cambio, igiene e vestizione, bagni come da tabella);

-h 8,30 colazione (controlli glicemici ev. necessari e somministrazione terapia farmacologica);

-h 9,00 – 11,00 prestazioni infermieristiche;

-h 9,00 – 11,00 attività varie programmate: attività con il tecnico di animazione (laboratori, attività psicologiche);

-h 10,30  distribuzione bevande calde in inverno e bibite fresche in estate;

-h 11,00 controlli glicemici e distribuzione terapia farmacologica;

-h 11,15 inizio distribuzione pranzo 1° piano;

-h 11,30 inizio distribuzione pranzo piano terra;

-h 13,00 riposo pomeridiano;

-h 14,10 inizio alzata ospiti (cambio e igiene);

-h 14,45 – 16,45 attività di fisioterapia (dal lunedì al venerdì)

-h 15,00 – 18,00 attività di logopedia (il martedì bimensile);

-h 15,45 bagni ospiti;

-h 16,00 distribuzione bevande calde in inverno e bibite fresche in estate e distribuzione terapia farmacologica;

-h 17,30 controlli glicemici e distribuzione terapia farmacologica;

-h 17,45 inizio distribuzione cena 1° piano

-h 18,00 inizio distribuzione cena piano terra

-h 18,30 messa a letto ospiti (cambio, igiene e vestizione);

-h 20,00 distribuzione camomilla;

-h 20,30 – 21,00 distribuzione terapia farmacologica.

Il sabato ore 16 SANTA MESSA.

L’ospite gode di libertà di entrata e di uscita dalla struttura purché non sia in condizioni tali da esporre a pregiudizio la propria incolumità e quella di terzi.

In tale caso deve essere accompagnato da persone autorizzate tramite compilazione di apposito modulo e deve darne comunicazione in Direzione e al personale di servizio.

A tale proposito i parenti sono invitati, per quanto possibile, a farsi carico dell’accompagnamento per uscite all’esterno.

Norme di vita comunitaria

Agli ospiti si richiede di rispettare le seguenti norme per una serena convivenza.

-Non fumare all’interno della Struttura;

-Non è ammesso conservare nelle camere cibi o vivande deperibili;

-Non detenere fornelli elettrici o a fiamma, abat-jour, stufe elettriche o altre apparecchiature che possano provocare incendi;

-Comportarsi in modo igienicamente corretto nel rispetto di sé e degli altri;

-Non danneggiare gli ausili tecnici in uso (sedia a rotelle, stampelle ecc.) le attrezzature, le suppellettili ed i locali della Residenza per Anziani. Le spese per eventuali danni causati anche involontariamente dagli ospiti dovranno essere rimborsate alla Struttura dagli ospiti stessi o loro referenti - parenti;

-Rispettare la dignità ed il pudore degli altri ospiti.

-Comportarsi cortesemente con le altre persone presenti nella Residenza per Anziani.

-Non detenere oggetti di valore o ingenti somme di denaro. L’Amministrazione non può assumersi responsabilità in caso di furto o smarrimento.

-Utilizzare a volume contenuto e in orari limitati apparecchi radiofonici e televisivi nel rispetto delle esigenze degli altri ospiti.

-L’uso di apparecchi televisivi da collegarsi all’impianto centralizzato è ammesso solo se preventivamente autorizzato dal Direttore.

-Rivolgersi in modo civile e costruttivo al personale per affrontare e superare eventuali situazioni di disagio e disservizio.

-Il rispetto e la comprensione reciproca giovano alla serenità ed al clima familiare della casa, pertanto gli Ospiti devono tenere tra di loro un contegno di reciproco riguardo e di aiuto scambievole, nello spirito di fraternità evitando di arrecare disturbo agli altri ospiti o danni alle attrezzature, così da permettere un ordinato svolgimento della vita sociale della casa.

-In particolare il volume degli apparecchi radio-televisivi deve essere moderato. Si dovrà rispettare il silenzio, nei locali comuni dalle 22,30 alle 7 e nelle camere dalle 13,30 alle 15,30 e dalle 21 alle 7.

-E’ assolutamente vietato a chiunque introdurre, senza autorizzazione, bevande alcoliche.

-Nei locali della Struttura è vietato fumare.

 Art. 9 ASSEGNAZIONE DELLE CAMERE

  • Le camere sono divise in maschili e femminili, vengono assegnate secondo la disponibilità; ogni camera può ospitare un massimo di due ospiti: tutte le camere sono dotate di bagno con ausili per ospiti non autosufficienti o portatori di handicap, disponibili anche 3 camere singole.
  • Ogni postazione è dotata di letto attrezzato ad altezza variabile (regolabile su tre sezioni,  dotato di  sollevamalati, asta flebo e sponde ), comodino,  armadio e di dispositivo per la chiamata del personale.
  • Ogni ospite può portare nella sua camera oggetti, apparecchi elettrici quali televisione o radio, mobilia di sua proprietà, quadri, a patto che rispondano alle vigenti norme in materia di sicurezza, non intralcino il lavoro del personale, non invadano la postazione del compagno di stanza e previa autorizzazione del Direttore.
  • Con lo scopo di rendere possibile una adeguata pulizia delle superfici non è consentito accatastare oggetti, borse libri, scatole ecc. direttamente sui pavimento, sugli armadi  o sui termosifoni.
  • Ribadiamo l’assoluto divieto di detenere apparecchiature che possano provocare incendi e di tappeti o scendi letto.
  • E' fatto divieto agli ospiti conservare in camera cibi o vivande deperibili (gli operatori sono incaricati della verifica del rispetto di tale norma onde evitare intossicazioni e regimi alimentari inadeguati o controproducenti).
  • Non è consentito per motivi di prevenzione delle cadute lavare e stendere biancheria all'interno delle camere,dei bagni o dei terrazzi;
  • Non viene consegnata all'ospite la chiave della camera poiché si reputa necessario un pronto accesso da parte degli operatori in caso di necessità assistenziali continuative o per emergenze sanitarie.
  • L’ospite durante la permanenza in struttura può essere spostato di camera in riferimento a valutazioni di opportunità legate alla convivenza con altri utenti, a necessità assistenziali o sanitarie particolari. Ovviamente in caso di trasferimento di camera sarà cura della Direzione fornire anticipatamente comunicazione e relativa motivazione.
  • La camera singola viene concessa in caso di disponibilità o l'ospite può esservi trasferito su specifica  decisione presa dal Direttore della struttura (o del Responsabile del servizio infermieristico) dopo il recepimento della documentazione predisposta dalla Commissione dell’A.S.L. (U.V.G.) o in base  alle  valutazioni specifiche emerse dai P.A.I  o ancora in riferimento ad urgenze socio sanitarie o comportamentali ( es. patologie particolari, ospiti soggetti a grave agitazione  psico-motoria ecc..) che rendano sconsigliabile o problematica una convivenza.

Art. 10 ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE: FIGURE PROFESSIONALI, COMPITI E TURNI

Nella Residenza per Anziani operano le specifiche professionalità previste dalla normativa del settore e di cui l’Amministrazione intende avvalersi per una migliore qualità del servizio, quali, psicologo, dietologo, terapista occupazionale.

Sono predisposti turni che garantiscono un rapporto personale/ospite secondo parametri definiti dalle normative regionali e nazionali vigenti.

Il personale operante all’interno della residenza in base alle direttive regionali è costituito da:

  • n. 1   Direttore – Responsabile del Servizio Residenza per Anziani, Direttore di comunità socio-sanitaria (di cui alla DGR 35-9199 del 14.7.2008) 25 ore settimanali.
  • Medici di medicina generale, cioè medici di base di ogni ospite, accessi in casi di bisogno su chiamata.
  • n. 1  Segretaria 22 ore a settimana.

   n. 3   Infermieri (liberi professionisti) circa 8 ore al giorno e ulteriori  ore settimanali per P.A.I. ed emergenze.

   n. 1 Psicologa (libera professionista) 6 ore a settimana su due giorni.

   n. 1 Educatrice professionale (cooperativa) 10 ore a settimana su quattro giorni.

  • n. 1 Fisioterapista (studio associato) 14 ore a settimana su cinque giorni.
  • n. 1 Logopedista (libera professionista) 3 ore ogni 15 giorni.
  • n. 16 O.S.S. – (Operatore socio sanitario).

     Ogni giorno sono complessivamente presenti in turno n. 5 O.S.S. al mattino, n. 4 O.S.S. al pomeriggio e n. 2 O.S.S. durante la notte (dalle 22,00 alla 06,00).

  • n. 1 Cuoca  e N. 3 aiuto cuoco (cucina in appalto ad una ditta esterna).
  • n. 5 Addetti alla pulizia (servizio in appalto ad una ditta esterna).
  • Servizi di lavanderia biancheria piana (servizio in appalto a ditta esterna).
  • Servizi di lavanderia ospiti interno

Uno schema di presenza di ciascuna professionalità impegnata nella struttura, contenente l’organigramma del personale e l’orario di servizio degli operatori, è esposto all’entrata e ai piani della Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione, per permetterne la visione agli ospiti e ai loro familiari.

Sono abbondantemente garantiti il rispetto delle dotazioni di organico professionale, dei minuti assistenziali calcolati per ogni ospite e del numero di operatori presenti nella struttura nell’arco della giornata,così come definiti dai provvedimenti regionali per la tipologia di struttura R.A.F. – R.A. – R.A.A..

Il numero degli operatori addetti all’assistenza, le ore di fisiochinesiterapia ed infermieristiche, di animazione e assistenza psicologica possono essere incrementate a seconda delle necessità individuate dal progetto personalizzato che specifica per ogni utente non autosufficiente le necessità e  la fascia d’intensità assistenziale in cui va collocato.

Il Direttore, nel rispetto degli indirizzi politico – amministrativi determinati dal Consiglio di Amministrazione, è responsabile e sovrintende al buon funzionamento di tutti i servizi.

La funzione di tutela sanitaria degli ospiti viene garantita dall’azienda sanitaria locale attraverso un apposito centro di responsabilità facente capo al Direttore del distretto.

La responsabilità delle scelte terapeutiche sanitarie e delle terapie farmacologiche è incardinata nella figura dei medici curanti di ogni ospite.

ART. 11 ACCESSO DEI FAMIGLIARI E VISITATORI

Le visite agli ospiti sono consentite dalle 8,00 alle 13 e dalle 15,00 alle 19,00  tutti i giorni della settimana.

In casi eccezionali, per esempio per particolari problematiche di salute degli ospiti (es. assistenza per flebo), è possibile accedere alla struttura fuori dall’orario previsto previa autorizzazione del Direttore o degli Infermieri.

I sig. parenti e visitatori degli ospiti prima di consegnare agli stessi cibi, bevande ed anche omaggi ( quali fiori, oggetti ecc.. che possono essere ingeriti o inalati) devono assolutamente chiedere l'autorizzazione agli infermieri, agli O.S.S. in servizio o al Direttore. Tale disposizione è motivata dal fatto che in caso anche di particolari patologie, spesso concomitanti (diabete, celiachia, intolleranze specifiche, demenze ecc..) potrebbero verificarsi effetti e conseguenze gravi per la salute degli ospiti.

I sig. parenti e visitatori non devono sostituirsi al personale nelle normali attività di assistenza degli ospiti (per ognuno dei quali è necessario un particolare approccio assistenziale predisposto in funzione delle specifiche problematiche psico-fisiche) , pertanto è fatto loro divieto di sostituire gli ausili per incontinenza, utilizzare apparecchiature del servizio quali sollevatori ecc..

I familiari, parenti o visitatori che desiderano essere coinvolti nelle attività della Struttura e dare il loro contributo al buon funzionamento del Servizio sono pregati di rivolgersi al Direttore che in collaborazione con i Responsabili dei vari ambiti (in base alla disponibilità dei richiedenti e dei progetti del Servizio) concorderà le modalità, i tempi e le finalità dei loro interventi.

Premesso che la Struttura fornisce tutti i servizi necessari alla cura, assistenza e benessere degli ospiti (imboccamento, assistenza, fisioterapia ….), la stessa invita i parenti e/o gli ospiti a non ricorrere ad assistenza e servizi di personale esterno, qualora non espressamente autorizzato dall’Amministrazione valutati i singoli casi e la relativa necessità.

In ogni caso questa Amministrazione declina ogni responsabilità per eventuali addebiti per posizioni non regolari dal punto di vista previdenziale e/o fiscale, in quanto non condivise ed accettate.

In ogni caso la struttura è totalmente estranea a qualsiasi rapporto con la persona che è chiamata a prestare compagnia all’ospite.

La Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione  ne riconosce l'importanza e si rende disponibile a collaborare con le associazioni di tutela dei diritti degli anziani e degli ammalati non che con le associazioni sindacali  di categoria.

Per l’ospite, non  in grado di intendere e di volere a causa di  patologie a carico del sistema nervoso centrale  (involuzione senile, malattia di Alzheimer ecc.)  si potrà procedere alla richiesta al Tribunale  competente (Giudice tutelare)  della nomina di un tutore o curatore o amministratore di sostegno.

Il curatore e il tutore, nominati dal Giudice Tutelare, hanno la responsabilità di rappresentare e assistere la persona disabile o interdetta in tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione oltre, ovviamente  ad occuparsi ed informarsi circa il suo benessere psico-fisico.

Art. 12 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

All'interno della Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” di Roccavione opera l'Associazione Volontari “Mons. Peano” di Cuneo. I Volontari devono prestare gratuitamente la loro opera di assistenza ed animazione agli Ospiti di questa Residenza per Anziani.

I Volontari sono assicurati per la responsabilità civile e per gli infortuni durante il periodo di tempo in cui prestano effettivamente servizio nella casa.

Il Volontario si impegna, oltre che alla disponibilità per i servizi che la Direzione e il Consiglio di Amministrazione ritengano necessari, anche a rispettare ed attenersi alle norme del regolamento interno.

Art. 13 RETTA

L’importo della retta viene deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente morale “Famiglia Toselli” in rapporto alla tipologia degli ospiti: autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti.

Per determinare il nucleo di appartenenza dell’ospite farà fede il certificato rilasciato dall’U.V.G. e dal medico.

In ogni caso saranno considerati ospiti:

a)parzialmente autosufficienti: coloro che hanno il riconoscimento di un’invalidità del 100%;

b)non autosufficienti: coloro che percepiscono l’assegno di accompagnamento.

Gli ospiti che hanno il riconoscimento di un’invalidità inferiore al 100%, saranno valutati dal personale di assistenza, dall’I.P. e dal medico di base, il quale definirà la tipologia di autosufficienza.

Il Consiglio di Amministrazione provvederà annualmente a determinare l’importo della retta.

Una retta diversa viene fissata per la camera singola.

Art. 14 IMPEGNO PAGAMENTO RETTA

Gli Ospiti od i Parenti tenuti per legge agli alimenti, nonché coloro che hanno sottoscritto l’impegno della retta, sono tenuti al pagamento in solido della suddetta nei termini e secondo le modalità stabilite dal successivo articolo 15 e seguenti.

L’Amministrazione, in caso di inadempienza o rifiuto al pagamento si riserva di esercitare ogni possibile forma di rivalsa anche sui beni che provenissero al ricoverato durante e dopo il ricovero fino alla concorrenza del credito maturato, tutelando i propri diritti nelle competenti sedi legali.

In caso di decesso dell’Ospite moroso, si eserciterà la rivalsa nei confronti degli eredi.

Art. 15 PAGAMENTO RETTA

La retta va corrisposta dal giorno di effettivo ingresso nella struttura.

Coloro che intendano prenotare il posto, dovranno corrispondere il 70% della retta.

Il posto prenotato sarà tenuto per un periodo non superiore ad un mese. 

Per coloro che sono già ospitati, la retta mensile deve essere corrisposta anticipatamente e per intero nei primi cinque giorni del mese di riferimento.

Nel caso di motivi gravi che, in via eccezionale, impediscano di rispettare le scadenze di pagamento, l’Ospite o i suoi familiari sono tenuti ad informare preventivamente il Consiglio di Amministrazione, che indicherà le modalità da seguire.

Nel caso in cui l’Ospite, per degenza ospedaliera o per altro motivo si assentasse per un periodo superiore ad un mese consecutivo, la retta verrà ridotta del 30% con decorrenza dal mese successivo. In questo caso l’ospite ha diritto alla conservazione del posto.

Gli ospiti non residenti che successivamente all’ingresso in struttura acquisissero la residenza nel Comune di Roccavione, avranno diritto al pagamento della retta come ospite residente dopo 5 (cinque) anni dal decorso dello status.

Art. 16 DIMISSIONI VOLONTARIE

In caso di dimissione volontaria l’Ospite è tenuto a darne comunicazione scritta alla Direzione con un preavviso di 30 giorni.

Se le dimissioni avvengono nella prima metà del mese, l’ospite è tenuto al pagamento del 50% della retta, in caso di mancato preavviso dovrà corrispondere la retta intera.

Art. 17 DECESSO

In caso di decesso nella prima quindicina del mese la retta è ridotta nella misura del 50%, se il decesso avviene dopo la metà del mese la retta dovrà essere versata per intero.

Art. 18 MODALITA’ DI PAGAMENTO

Le modalità di pagamento della retta a carico dell’utente sono le seguenti:

la retta mensile deve obbligatoriamente essere corrisposta anticipatamente nei primi 5 (cinque) giorni del mese, il pagamento deve avvenire mediante versamento o bonifico bancario presso la Banca Regionale Europea ag. Roccavione                                              IBAN IT92S0690646750000000005365 con precisazione nella causale del nominativo dell’ospite in evidenza.

Ai sensi degli artt. 1218 e successivi del Codice Civile, il mancato o ritardato pagamento della retta comporta l’automatica messa in mora del debitore e l’obbligo per quest’ultimo di corrispondere, unitamente alla retta prevista, gli interessi moratori nella misura pari al tasso di interesse di riferimento fissato annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze maggiorato di sette punti percentuali. Detta penale dovrà essere versata contestualmente alla retta, a cura dell’ospite o di chi è obbligato.

Per gli ospiti in convenzione con l’A.S.L (che sostiene la spesa della quota sanitaria), ogni variazione dell’importo della tariffa complessiva (compresi gli adeguamenti al tasso inflativo) deve essere preventivamente approvato dall’A.S.L stessa e dall’Ente gestore delle funzioni socio-assistenziali di riferimento dell’utente e comunicato al medesimo a cura della struttura ospitante.

Durante l’assenza temporanea degli ospiti viene garantita la conservazione del posto letto.

Le modalità di rientro in struttura dell’ospite, dopo un periodo di assenza per ricovero ospedaliero, dovranno essere definite con il Direttore della Residenza per Anziani o suo sostituto affinché si possa verificare la sussistenza delle condizioni di assistibilità nel reparto e servizio di provenienza. Detto rientro non può avvenire in giornate festive.

Al momento della comunicazione all’interessato-famiglia della disponibilità del posto letto questi ha tempo 24 ore per confermare l’occupazione del posto stesso.

La retta va corrisposta dal giorno in cui si da la disponibilità all’ingresso.

Il contratto di servizio di cui alla D.G.R. n. 44–12758 del 7.12.2009 è esposto al pubblico nella bacheca della casa di riposo.

Ospiti in convenzione senza integrazione della retta da parte del servizio socio-assistenziale competente:

La retta mensile degli ospiti convenzionati con le A.S.L. viene pagata dall’ospite solo per quanto riguarda la quota alberghiera. La quota sanitaria è a completo carico dell’A.S.L..

Ospiti in convenzione con integrazione della retta da parte dell'Ente gestore del servizio socio-assistenziale :

In caso di insufficienza del reddito e/o del patrimonio (secondo i criteri approvati dall’Ente gestore dei Servizi socio assistenziali nel rispetto della normativa nazionale), l’integrazione della retta giornaliera a carico dell’Utente, compete all’Ente gestore delle attività socio-assistenziali di residenza dell’Utente. Dalla somma di tali fattori reddituali viene detratta la somma mensile che deve essere lasciata a disposizione dell’Utente per spese personale. L'eventuale richiesta di integrazione della retta e la produzione della documentazione richiesta è a carico dell'ospite e/o referente-famigliari.

Anche in presenza di carenze reddituali e sino all'eventuale ottenimento della integrazione della retta è comunque obbligatorio il pagamento totale e puntuale della somma mensile prevista per la permanenza nella Residenza per Anziani. Si precisa ulteriormente che anche ad integrazione economica avvenuta, nella fase annuale di ricalcolo da parte dei Servizi sociali degli importi dovuti, è obbligatorio il versamento delle somme effettivamente percepite.

Ospiti in forma privata:

Gli anziani non autosufficienti inseriti nella R.A.F. in forma privata, cioè non convenzionati da parte della A.S.L. e senza integrazione da parte dell'Ente gestore dei servizi socio-assistenziali, sono tenuti al pagamento della retta piena comprendente la quota alberghiera e quella sanitaria.

Gli importi delle rette vengono stabiliti annualmente dal Consiglio di Amministrazione con apposito provvedimento deliberativo, tali importi dettagliati sono contenuti nella Carta dei Servizi consegnata agli ospiti e parenti prima della presentazione della domanda di ammissione. Copia degli importi delle rette è affissa alla bacheca della Residenza per Anziani.

Art. 19 DOCUMENTAZIONE E TUTELA DELLA PRIVACY

L’Amministrazione e il Responsabile del Servizio Residenza per Anziani “Famiglia Toselli” nel rispetto del D.Lgs  30/06/2003 n. 196 (e s.m.i.) assicurano che tutti i dati personali e la documentazione amministrativa sanitaria e assistenziale forniti dall’ospite al momento dell’ingresso in struttura e successivamente acquisiti a qualsiasi titolo, formano oggetto di trattamento riservato.

Cartelle, documenti personali e documenti di lavoro assistenziali come le consegne, avvisi, ecc., sono utilizzati esclusivamente allo scopo di assistenza e cura nell’ambito del progetto assistenziale individuale di ogni ospite.

Quando l’ospite entra in struttura  esprime il consenso al trattamento dei suoi dati e, in qualunque momento, ha diritto di conoscere come vengano utilizzati, di chiederne la correzione o l’integrazione e (ricorrendo gli estremi) la cancellazione o il blocco. Il personale è informato e costantemente richiamato al rigoroso rispetto del segreto professionale e del segreto d’ufficio.

Nella raccolta della documentazione sanitaria, rivestono particolare importanza la “cartella clinica” e la cartella P.A.I.. All’interno di dette cartelle potranno essere memorizzati gli interventi eseguiti dal personale sanitario e sociale, con l’indicazione della frequenza e tipologia, i farmaci somministrati, presenze ed assenze dalla struttura, le diagnosi mediche, le relazioni sociali ed ogni dato rilevante sulla “storia” dell’assistito. Le informazioni contenute nelle sopra menzionate cartelle, unite a quelle acquisite all’atto dell’ingresso, costituiranno la base per la verifica della condizione dell’anziano e delle cure erogate.

La documentazione amministrativa (dati personali, documenti personali, etc…) è conservata in appositi armadi dotato di chiusura a chiave, per tutelare il rispetto della privacy, nell’ufficio Segreteria e Infermeria;

La documentazione sanitaria ( cartella sanitaria prescrizioni mediche, relazioni di ricoveri, etc…) è conservata in apposito armadio dotato di chiusura a chiave, nell’infermeria della residenza per anziani.

La documentazione assistenziale (consegne, avvisi, etc..) è custodita in apposito armadio dotato di chiusura a chiave, nell’infermeria della residenza per anziani e nell’ufficio amministrativo.

Tutta la documentazione ricevuta all’entrata e prodotta durante il soggiorno dell’ospite viene archiviata dopo la morte  in apposito locale ed è conservata per il periodo di tempo previsto dalla legge.

Art. 20 INDICAZIONE DEGLI UFFICI E RELATIVE MODALITA’ DI ORARIO E DI ACCESSO

Gli ospiti e i famigliari possono rivolgersi per segnalazioni e necessità ai seguenti uffici:

-Ufficio direzione orario di accesso al pubblico è dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e lunedì – martedì e giovedì dalle 17.00 alle 18.00.

-Ufficio segreteria orario di accesso al pubblico è dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.

-Servizio infermeria: orario di accesso al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 10,15 alle ore 11.

Art. 21 DIMISSIONI

L’amministrazione può dimettere l’ospite:

1)a seguito di segnalazione del responsabile della Residenza per il venir meno delle condizioni psico-fisiche che ne hanno determinato l’ammissione;

2)per morosità nel pagamento della retta da più di tre mesi;

3)nel caso in cui il comportamento dell’ospite pregiudichi il buon andamento della vita comunitaria.

La Struttura non garantisce il mantenimento del posto letto qualora si verifichino le seguenti condizioni:

-nel caso in cui un familiare somministri o autorizzi la somministrazione di qualsiasi tipo di medicinale o trattamenti alla persona, di bevande o cibi senza previa autorizzazione della Direzione della Struttura, correttamente riportata nel fascicolo socio-sanitario;

-nel caso di lesione del rapporto fiduciario tra l’ospite e/o i suoi familiari e gli operatori della Struttura;

-nel caso dell’impossibilità da parte dell’organizzazione socio-sanitaria di gestire l’Ospite, ovvero quando sono ripetutamente violate le regole di convivenza prescritte dalla Carta dei Servizi e dal Regolamento e questo faccia insorgere comprovati motivi di incompatibilità con la vita della Struttura o qualora le stesse incompatibilità sorgano con uno o più parenti dell’Ospite.

Art. 22 RIUNIONI

Per qualsiasi riunione effettuata all’interno della struttura deve essere data comunicazione all’amministrazione.

Art. 23 PRESTAZIONI A TITOLO ONEROSO         

Tutte le prestazioni a titolo oneroso, prestate agli Ospiti individualmente, devono essere preventivamente autorizzate dal Consiglio di amministrazione.

Art. 24 RAPPORTI TRA UTENTI (E/O CHI LI RAPPRESENTA) E LA STRUTTURA OSPITANTE – OBBLIGHI DEI FAMIGLIARI (REFERENTI, TUTORI, CURATORI, AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO)

Per gli ospiti in convenzione con l’A.S.L., ogni variazione dell’importo della tariffa complessiva (compresi gli adeguamenti al tasso inflativo) verrà preventivamente approvato dall’A.S.L. e dall’Ente gestore delle funzioni socio-assistenziali di riferimento dell’utente e comunicato al medesimo a cura della struttura ospitante.

Ai familiari o referenti degli ospiti è richiesta una collaborazione secondo le possibilità/disponibilità della famiglia al fine di mantenere all'anziano l'insostituibile solidarietà attiva dell'ambiente di provenienza.

In particolare è compito dei familiari/referenti:

1. provvedere ad accompagnare il proprio congiunto a visite specialistiche e varie (es. riconoscimento invalidità civile, ecc.):

2. provvedere all’assistenza nei casi di ricoveri ospedalieri;

3. in caso d’emergenza diurna o notturna in cui viene interpellata la guardia medica la quale accerta la gravità dell’ospite e consiglia il trasporto al pronto soccorso, i familiari sono tenuti a rispettare il consulto medico. In caso contrario devono garantire l’assistenza SANITARIA necessaria. La Residenza per Anziani come tale non assicura un’assistenza sanitaria 24 ore su 24;

4. assicurare la presenza nella Residenza quando è necessaria un’assistenza che esula dalle normali attività:

a)assistenza individuale notturna (ore 22-6);

b)assistenza individualizzata e continuativa per gravi patologie o terapie particolari (es. flebo) ad ospiti non collaboranti o in fase terminale;

c)assistenza individualizzata ai pasti da parte esclusivamente dei parenti;

5. espletare tutte le pratiche burocratiche di cui il congiunto necessita;

6. provvedere al ricambio del vestiario del congiunto;

7. provvedere in caso di decesso a richiedere l’intervento dell’impresa di pompe funebri per l’espletamento di tutte le incombenze.

Art. 25 – QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE

Annualmente vengono somministrati ad ospiti e parenti schede di valutazione da compilare in base alla soddisfazione personale e conseguentemente elaborati rilevando le eventuali problematiche o criticità risultanti.

La valutazione comprende tutti gli aspetti inerenti ai servizi offerti dalla residenza per anziani (es: cortesia del personale, vitto, gestione camere, etc.).